Il riferimento normativo principale in tema di mediazione civile è il decreto legislativo 4 marzo 2010, n. 28, recante “Attuazione dell’articolo 60 della legge 18 giugno 2009, n. 69, in materia di mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali”.

In particolare, quanto alla mediazione c.d. obbligatoria, andava originariamente fatto riferimento all’art. 5, comma 1.

Detto decreto legislativo è entrato in vigore, ad eccezione delle norme sulla mediazione obbligatoria, il 21 marzo 2010.

La disciplina della mediazione obbligatoria di cui al richiamato art. 5, invece, ai sensi dell’art. 24, comma 1, d.lgs. cit., avrebbe dovuto trovare piena applicazione a decorrere dal 21 marzo 2011 (con riferimento quindi ai processi iniziati a partire da tale data).

Tuttavia, in seguito all’ampio dibattito nato intorno all’obbligatorietà del procedimento di mediazione (cui si farà cenno nel prosieguo), tale disciplina è entrata in vigore solo parzialmente: come previsto infatti dal richiamato art. 24, d.lgs. n. 28 del 2010, dal 21 marzo 2011 sono entrate in vigore anche le disposizioni in tema di mediazione obbligatoria ad eccezione, però, delle controversie vertenti in tema di condominio e di risarcimento del danno derivante dalla circolazione dalla circolazione di veicoli e natanti (queste ultime oggi, in seguito alla riforma del 2013, non più ricomprese tra le controversie per le quali è previsto il previo esperimento del procedimento di mediazione), il cui assoggettamento alle norme sulla mediazione obbligatoria è stato prorogato di 12 mesi (portandolo quindi al 21 marzo 2012) ad opera della l. n. 10 del 2011.

Nel marzo 2012 è quindi entrata totalmente in vigore anche la disciplina della mediazione obbligatoria (così come, peraltro, novellata, all’art. 8, comma 5, ad opera dell’art. 35-sexsies, d.l. 138/2011, conv., con mod., nella l. 148/2011.

Nel 2012, però, con la sentenza n. 272 del 6 dicembre 2012, la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale della disciplina relativa alla c.d. mediazione obbligatoria, con la conseguenza che la relativa disciplina è stata espunta dal d.lgs. n. 28 del 2010.